Vincenzo Capocasale
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Recensione fatta due anni fa, ma cancellata visto che il luogo aeroporto di Lamezia Terme è stato rimosso da Google Maps, quindi la ripropongo qui:
Il livello di maleducazione ed ignoranza e la mancanza di professionalità del personale SACAL al check-in e al gate sono incommensurabili (servizi controllo sicurezza esclusi, molto veloci, cortesi e professionali di solito). Stamattina 18 Settembre 2021, alle ore 5:20 la fila per la consegna dei bagagli è durata un'ora per 6 viaggiatori. Dopo aver passato velocissimamente il controllo sicurezza, una delle due signore al gate mentre ero ancora in fila e lontano dal banco, mi raggiunge, mi guarda senza dire nulla e dopo un secondo di attesa, spazientita, con tono molto maleducato, mi chiede "Beh, i documenti?! Carta d'imbarco e identità?!" come se avessi dovuto essere io ad indovinare che volesse i documenti senza averli chiesti e soprattutto ancora in fila e non al gate. Continua sempre con tono molto sgarbato "documento di identità, green pass?!" (green pass già esibito e validato al check-in e prima di passare dai controlli di sicurezza) ed infine dice anche "per salire a bordo deve avere la mascherina chirurgica". Indosso una maschera di tessuto che copre interamente naso e bocca, equivalente alla mascherina chirurgica, utilizzata senza problemi per tutti i miei spostamenti in tutti i paesi che ho visitato nell'ultimo anno (salvo l'Austria dove vige l'obbligo di ffp2) e faccio notare che non sussiste alcun obbligo di utilizzare un tipo specifico di mascherina. Insiste sostenendo che "senza mascherina chirurgica non ti fanno salire a bordo", cosa che poi infatti, ovviamente, non è accaduta, ma desisto dall'inutile confronto. Esco, consegno il bagaglio a mano prima di salire la scaletta, vista la mancanza di spazio in cabina (capita, nessuna lamentela su questo punto) e provo a sottolineare all'addetto bagagli il livello di disservizio subito fino a quel momento (attesa straziante al check in, scortesia, maleducazione ed ignoranza al gate). Nonostante avessi sottolineato che mi riferissi ai servizi finora incontrati, il ragazzo sulla pista addetto a prendere in consegna i bagagli sembra prenderla molto sul personale e con tono adirato sostiene che la lentezza del check-in è dovuta ai controlli covid. Faccio notare che ho viaggiato in diversi aeroporti durante l'ultimo anno e che anche questi aeroporti effettuano i controlli covid, infinitamente più veloci, esaurienti e cortesi di quelli effettuati a Lamezia. Il ragazzo alza ulteriormente il tono della voce ed inizia ad interrompermi, sostenendo che gli sono arrivate segnalazioni che negli altri aeroporti non fanno i controlli. Avendo viaggiato molto sono certo che Lamezia non è l'unico aeroporto al mondo a fare controlli covid, ma sicuramente è uno di quelli maggiormente disorganizzati.